A tre mesi Francesco fa la sua prima vaccinazione e dopo quattro giorni è ricoverato per una bronchiolite. Dopo cinque mesi incominciano ad avere otiti con 30 perforazioni del timpano in due anni e mezzo.
Francesco è nato il 19 ottobre 2009, il terzo dopo 2 sorelline!
È andato tutto bene, un bel bimbo di 2kg e 800g nato con parto cesareo.
Il 19 gennaio 2010 ha fatto la prima vaccinazione, e, adesso posso pensare ad un nesso, il 23 è stato ricoverato per una bronchiolite. È stato sotto ossigeno per 3 giorni, poi dimesso con aerosol vari di cortisone e broncodilatatori. Poi tutto bene, fino a giugno… a giugno del 2010 ha avuto la sua prima otite con perforazione del timpano. E ha fatto un ciclo di antibiotico di 10 gg. Peccato che dopo 5 gg di pausa ha riperforato il timpano. Di nuovo 10 gg di antibiotico, pausa 5 gg, di nuovo perforazione.
Al terzo ciclo di antibiotico mi sono ribellata, anche perché il bambino stava bene, niente febbre, niente di niente. Ho trovato allora una otorino che vedendo le buone condizioni di Francesco effettuava solo un lavaggio locale dell’orecchio con l’antibiotico. Anche lei, però, di fronte alla situazione direi un po’ anomala ci ha indirizzati in un importante ospedale pediatrico, dove ci è stato proposto di dare antibiotico a titolo preventivo per 6 mesi, tutte le sere. Tutto bene per 6 mesi, peccato che dopo una settimana dall’interruzione… voilà, nuova perforazione! insomma siamo arrivati a contare circa 30 perforazioni in 2 anni e mezzo, un record, direi!
Il ritmo era di 2-3 episodi al mese, andava un po’ meglio in estate… bucava sempre, colava un po’ il naso e lui bucava, anche senza avere male, è capitato di essere a passeggio una domenica e bucare senza sintomi, un disastro! Dimenticavo i vari tamponi dell’essudato alla ricerca di un qualche batterio super resistente, ma tutto sempre negativo, e la proposta di spray al cortisone, e altre forme di prevenzione con antibiotici in diverse posologie.
Devo ammettere che ho anche trovato un otorino molto rinomato che ha riconosciuto di non intervenire con l’antibiotico e lasciare che il timpano guarisse da solo, viste le buone condizioni di Francesco.
Francesco comunque non ha sofferto di altro, niente tosse, niente dissenterie, niente di niente… tranne le perforazioni!
Premetto che io sono farmacista e ormai da circa 14 anni appassionata di omeopatia. Avevo già portato la bambina più grande da un bravo omeopata, poi però avevo abbandonato la cura per svariati motivi.
Nel 2013 vengo a conoscenza, grazie ad un’amica e collega, del dottor Greco. A marzo 2013 Francesco inizia la sua cura, capitano ancora alcuni episodi di perforazione, ma molto distanziati e veloci nella risoluzione, se ricordo bene 3 o 4 nei mesi successivi per poi sparire del tutto. L’ultimo è stato a dicembre 2013.
Abbiamo eliminato i latticini, anche se devo ammettere che non sono così radicale sul formaggio grattugiato…
Francesco al momento sta benissimo, ha avuto degli episodi di tosse, cosa che non era mai mai successa, ma il suo naso è pulitissimo (prima colava sempre). Nell’estate scorsa ha avuto un proliferare di molluschi sul torace e sul braccio, come ha detto il dottor Greco “da manuale”. Sono durati circa 6 mesi, poi sono spariti del tutto. E anche in questo caso nel mio lavoro vedo degli accanimenti pazzeschi sui molluschi…
Tutti i giorni porto la mia testimonianza sul lavoro per dimostrare quanto l’omeopatia sia efficace, e so che l’unica medicina in grado di curare alla base, e non solo a livello sintomatico, le patologie come questa di Francesco, o per esempio le allergie (ho anche la seconda bambina in cura per un’asma allergica) sia l’omeopatia. Ma tutti i giorni mi scontro anche con la mentalità di tanti medici che non lo ammettono…
Chiara, mamma di Francesco